Lo scorso 30 maggio presso l’Aula Magna della Scuola “Corinaldesi” gli studenti che hanno partecipato al Progetto finanziato dal PNRR di teatro e scenografia “OR LUCE”, guidati dagli esperti di teatro Alessandro Gimelli e di scenografia Catia Mengucci, hanno presentato “Il futuro su una sella”, performance teatrale ispirata al libro “Il campione e la bambina” di Paolo Mirti.
Le scene sono state accompagnate dalle musiche di Riccardo Fanesi, studente della Scuola di Musica “Bettino Padovano” di Senigallia.
Il libro di Mirti racconta la storia del campione di ciclismo Gino Bartali, che, nascondendo nel sellino della sua bicicletta documenti falsi, diventò il postino segreto degli ebrei e di Lea, una tredicenne ebrea costretta a rifugiarsi ad Assisi e ad inventarsi un’altra identità. I loro destini si incrociarono tra il 1943 e il 1944 nei drammatici momenti delle persecuzioni razziali.
Durante gli incontri, gli studenti hanno letto e riflettuto sul libro, hanno fatto esperienza di scrittura creativa, di espressività, di recitazione e di ideazione e allestimento della scenografia. Il teatro risulta sempre un’attività altamente formativa perché è un’arte condivisa ed inclusiva, è cambiare ruolo, trasformarsi, entrare nei panni di qualcun altro, è un’esperienza unica di conoscenza emotiva e razionale.
Questo spettacolo teatrale ha concluso il Progetto “OR LUCE”, ideato dalle docenti Alessandra Ansuini, Tiziana Casavecchia, Caterina Panichi e Roberta Tarsi, che durante l’intero anno scolastico ha coinvolto gli studenti del Corso Costruzioni Ambiente e Territorio e del Corso Informatico nella conoscenza e riscoperta dell’antico ghetto ebraio di Senigallia e della presenza ebraica nella città attraverso studi storici, biografici, urbanistici e toponomastici. Il lavoro di ricerca, che si è avvalso della collaborazione della Comunità ebraica di Senigallia, è stato presentato durante le “Giornate FAI d’autunno” e le “Giornate FAI per le scuole”.
Pubblicato: 14.06.2024 - Revisione: 14.06.2024
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