Le statistiche parlano chiaro: nei prossimi anni ci sarà bisogno, in Italia, di diverse decine di migliaia di tecnici specializzati nei settori maggiormente trainanti per lo sviluppo tecnologico del nostro Paese come quello informatico. Lo studio delle previsioni di occupazione 2022- 2026 condotto da Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, ha evidenziato in particolare l’accentuazione delle caratteristiche tecnologiche dell’occupazione, incentivata dalla pandemia prima e successivamente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che hanno dato un impulso formidabile a tutte le tecnologie di comunicazione, incrementando di conseguenza la produttività dei settori e delle professioni che utilizzano le tecnologie digitali con maggiore intensità.
La transizione digitale è infatti al centro di ben due delle “missioni” del PNRR e dell’investimento europeo denominato Next Generation EU: digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, sviluppo dei servizi pubblici digitali, incremento del tasso di digitalizzazione e di innovazione tecnologica delle imprese per aumentarne la competitività, sostegno alla ricerca e sviluppo delle reti di telecomunicazione, renderanno sempre più necessarie, a tutti i livelli, le competenze digitali, oltre a determinare un aumento della domanda di figure professionali specifiche del settore.
Utilizzando questa chiave di lettura si può comprendere meglio la previsione per il prossimo quinquennio di una crescita rilevante dell’occupazione nella filiera dell’informatica e telecomunicazioni, sia a livello nazionale che regionale.
La crescente domanda di figure professionali ad alto contenuto di skills tecnologiche non sempre è supportata da un numero sufficiente di candidati.
Il disallineamento tra domanda e offerta lamentato dalle associazioni di categoria, che stentano a trovare figure di tecnici specializzati, può essere contrastato anche grazie ad un maggior dialogo tra il sistema della formazione e il mondo dell’impresa, una delle sfide prioritarie per i prossimi anni.
Un’alleanza tra scuola e mondo del lavoro è quindi necessaria e proprio a questo mira il convegno organizzato dall’IIS Corinaldesi Padovano per il 12 gennaio 2024 dalle ore 9 alle ore 13:30 presso l’Aula Magna del plesso Corinaldesi, dal titolo “Informatica: formazione e professione nel distretto Misa Nevola” , una tavola rotonda a cui interverranno rappresentanti delle Istituzioni pubbliche locali e delle associazioni di Categoria, dirigenti di aziende e docenti dell’istituto stesso, oltre a professori universitari in rappresentanza dell’istruzione post diploma della stessa filiera, per dialogare sul curriculo di studi dell’indirizzo informatico tra bisogno formativo ed offerte di lavoro, per riflettere con tutti gli attori strategici al fine di valorizzare un percorso di studi di grande attualità ed evidenziare le opportunità professionali e di istruzione per il futuro delle studentesse e degli studenti iscritti all’Istituto Istruzione Superiore Corinaldesi Padovano.
Non bisogna scordare che si è ormai giunti al quinto anno dalla attivazione del nuovo indirizzo informatico presso l’istituto e che si iniziano a vedere i frutti del lavoro dei docenti del dipartimento di Informatica, tutti giovani e motivati: è infatti recentissima la vittoria della squadra di studenti del Corinaldesi Padovano all’Hackaton (Competizione informatica) organizzato dall’IIS Volterra-Elia di Torrette, che evidenzia una particolare attenzione alla valorizzazione delle eccellenze propria del lavoro quotidiano che caratterizza l’istituto.
Uno stretto dialogo con il mondo del lavoro si dimostra ancor più necessario proprio in un settore ad altissimo grado di innovazione, i cui ritmi a volte si scontrano con la lentezza delle riforme scolastiche e in cui il curricolo è giocoforza dettato dalla vertiginosa evoluzione tecnologica, che nel giro di pochi anni ha visto rivoluzionare anche il mercato del lavoro con la nascita di nuove figure professionali un tempo inimmaginabili come, ad esempio, l’ Artificial Intelligence Specialist.
Prepararsi, studiare e avere confidenza con materie come Data Science, Machine Learning, e Artificial Intelligence non sono più azioni procrastinabili e riservate agli “esperti”, ma tematiche che interesseranno tutti. Il convegno intende quindi porre l’attenzione sull’innalzamento della qualità dell’offerta formativa dell’istruzione tecnica professionalizzante, il potenziamento delle attività didattiche laboratoriali e gli strumenti di alternanza scuola-lavoro (oggi Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) come pure dell’apprendistato duale, che consentiranno di acquisire competenze maggiormente spendibili nel mercato del lavoro, in quanto si tratta di attività che formano sul campo le figure necessarie alle imprese.
Sono invitati i dirigenti ed i docenti delle scuole secondarie di I e II grado.La partecipazione è aperta al pubblico.
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Pubblicato: 09.01.2024 - Revisione: 09.01.2024
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