Gli Esami di Stato sono ormai agli sgoccioli. Ma prima che questo importante “rito di passaggio” prendesse il via, le quinte dell’IIS Corinaldesi Padovano hanno ricevuto il saluto augurale del dirigente Simone Ceresoni e in quell’occasione, in tutti e tre i plessi, è stato proposto un momento di riflessione sulla figura di Giacomo Matteotti nel centenario della sua uccisione.
È stato ricordato l’uomo e il politico, ma soprattutto il senso della battaglia da lui condotta contro il montante fascismo, di cui fu avversario irriducibile, avendo compreso a fondo la minaccia che questo rappresentava per il popolo italiano. Il coraggioso discorso che Matteotti tenne alla Camera il 30 maggio 1924 rivendicava proprio la «libera sovranità» e dignità degli italiani calpestata dai brogli e dalle violenze che avevano funestato le precedenti elezioni. La voce del deputato socialista, pur stroncata dall’efferato omicidio di cui fu vittima, avrebbe continuato a ispirare intellettuali e artisti, i combattenti della guerra di Spagna e della Resistenza per tornare pienamente alla luce nell’Italia repubblicana, con oltre 3.000 spazi pubblici dedicati alla sua memoria.
All’IIS Corinaldesi Padovano il dovere civico di fare memoria – ricordato di recente dal presidente Mattarella – è stato esercitato anche attraverso la creazione di opere grafiche premiate nel concorso “In onore di Giacomo Matteotti”. A presentarle, di fronte alla platea di maturande e maturandi, sono stati gli stessi allievi che le hanno realizzate, tre studenti della 5a ACAT del plesso Padovano: Emma Barchiesi, che ha ottenuto il primo premio ex aequo con la sua graphic novel “Le parole di Matteotti dal passato al futuro”, e Michele Cesaretti con Nadir Ouqqass che, ideando il Manifesto celebrativo “Matteotti 100”, hanno ottenuto la menzione speciale.
Pubblicato: 05.07.2024 - Revisione: 05.07.2024
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